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lunedì 8 febbraio 2010

CARNEVALE!!!!!!!!!!

Non so da voi, ma qui in Italia il Carnevale è una festa molto sentita e molto festeggiata!!
Girando in Internet alla ricerca di immagini inerenti il Carnevale, mi sono imbattuta in questo sito che racconta dei vari festeggiamenti che si svolgerano in Italia in questo periodo.
Ve ne accenno qualcuno...



CARNEVALE DI VENEZIA:
Sarà come un’enorme carrozza trainata da mille cavalli che accompagnerà ospiti e veneziani per le strade di Carlo Goldoni. Sarà un viaggio alla scoperta di un mondo fantastico, fatto di musica, teatro, giochi e magia.
Sarà un vorticoso universo dove genti di paesi lontani potranno unirsi tra scherzi, maschere e trucco. Sarà il Carnevale di Venezia, da sabato 6 febbraio a martedì 16 febbraio.
Migliaia di turisti approdano a Venezia e si innamorano ogni anno della magia del Carnevale. Tutti alla ricerca della maschera veneziana per eccellenza, la bauta. Costituita da una mantellina nera abbinata a un cappello a tricorno nero e a una larva, e da una maschera bianca che celava il viso, la bauta garantiva il totale anonimato. È la maschera dell’uguaglianza, indossata sia da uomini che da donne. In passato veniva usata non solo durante il Carnevale ma anche nelle feste, nei teatri, negli incontri amorosi e ogni volta che l’incognito facilitava le avventure.
Migliaia di turisti approdano a Venezia e si innamorano ogni anno della magia del Carnevale.....
Il Carnevale si articola su più fronti: festa di piazza, festa privata e spettacoli teatrali. Quel che unisce il tutto è il colore e l’allegria.
Venezia si riempie di persone in maschera che invadono le strade. Può capitare di veder sfilare di tutto, dalle statiche e fredde dame del Settecento corteggiate da algidi cicisbei, ai più ingegnosi e personalizzati costumi moderni, frutto di inventiva e creatività.

Nella pubblica piazza si assiste alle feste ufficiali, soprattutto a quelle del Giovedì Grasso come le Forze d’Ercole e il Volo del Turco, fatto da un acrobata che scende su una fune dal campanile di San Marco. E ancora fuochi d’artificio, spettacoli improvvisati di saltimbanchi, funamboli, burattinai e artisti da strada.

CARNEVALE DI VIAREGGIO:
Capolavori d’arte alti 20 metri e lunghi 14 che, sfidando la folla in cui navigano, regalano uno spettacolo unico ed emozionante. Sono i giganteschi carri di cartapesta realizzati dai maghi del Carnevale di Viareggio.
Almeno 800.000 persone sono attese sui grandi viali a mare per i giorni 31 gennaio, 7, 14, 16 e 21 febbraio 2010 per prendere parte a un evento straordinario e ammirare i grandi carri e gli spettacoli a essi correlati.
Questo celebre carnevale è famoso in tutto il mondo: chi non conosce gli immensi carri allegorici e le geniali caricature in cartapesta dei protagonisti della politica, della cultura e dello spettacolo?

Sono attesissime anche le feste rionali (che quest'anno sono dedicate appunto a Burlamacco, la maschera ufficiale creata da Uberto Bonetti nel 1930), i veglioni in maschera nei locali della Versilia, gli spettacoli, le commedie musicali in vernacolo e gli appuntamenti enogastronomici nei migliori ristoranti della città. Il tutto all’insegna del divertimento.

CARNEVALE DI PUTIGNANO:
Decorre ufficialmente dal 26 Dicembre, con la “Festa delle Propaggini”, il periodo di Carnevale a Putignano, cittadina della provincia di Bari.
Per oltre sei ore, decine gruppi si alternano sul palco della piazza cittadina per declamare versi satirici in dialetto contro i politici, i potenti e determinate abitudini sociali.
Secondo una certa tradizione letteraria, le origini della festa risalirebbero alla traslazione delle reliquie di Santo Stefano dall’Abbazia di Monopoli a Putignano sotto l'egida dei Cavalieri di Malta il 26 dicembre 1394, al fine di preservarle dai rischi delle scorribande saracene, in tale momento storico sarebbero nati i festeggiamenti dei contadini per accogliere il sacro cimelio.

L’avvicendarsi delle settimane è segnato dalla centralità dei giovedì, feste per antonomasia del carnevale che in passato creavano il contesto naturale di mille balli in maschera nei cosiddetti "ios’r" del centro storico. Ogni giovedì ha una sua storia ed una precisa identificazione di costume, che porta sulle scene, con i contorni della satira, uno strato sociale ben preciso.
I colori e l’allegria dei 4 Corsi Mascherati del Carnevale di Putignano, le tre domeniche del 31 gennaio e del 7 e 14 febbraio e martedì 16 febbraio coinvolgono inevitabilmente il pubblico grazie alla maestosità dei carri allegorici, realizzati interamente in cartapesta, che rappresentano temi legati alla politica e all’attualità, insieme con maschere di carattere e gruppi mascherati.
Il clou della manifestazione è, come di consuteo, il martedì grasso, che quest'anno cade il 16 febbraio. È in questa incredibile giornata che ha luogo il Funerale di Carnevale: un corteo funebre al seguito del caro estinto (il Re Carnevale) rappresentato da un maiale in cartapesta che incarna metaforicamente un periodo di eccessi e rottura delle regole. Dopo il momento purificatorio, si attendono i 365 rintocchi della Campana dei Maccheroni, che scandiscono gli ultimi palpiti di un’infinita festa.

Ognuno di noi può riscoprirsi artigiano del proprio divertimento, realizzando in casa in maniera fantasiosa e originale costumi, maschere, coriandoli, addobbi; magari cimentandosi anche tra forno e fornelli per preparare qualche dolce tipico del Carnevale.
Chiacchiere, zeppole, castagnole, struffoli e cicerchiata: ancora più buone se fatte in casa!


(i testi sono tratti da "leggi e vai.it")

E a proposito di Putignano, che è un paese vicino alla zona dove io abito, eccovi alcune notizie su Farinella, la maschera ufficiale del Carnevale di Putignano.



Ideata negli Anni Cinquanta dal grafico Domenico Castellano, la maschera ufficiale del Carnevale di Putignano deve il proprio nome ad un cibo tipico della gastronomia locale. Farinella, infatti, oltre al nome della maschera, è quello di un cibo del repertorio più classico della cucina putignanese. Una farina finissima, ricavata da due alimenti poveri come ceci e orzo abbrustoliti, integratore frugale di una dieta segnata in passato dalla povertà incalzante . Nell’antichità, la produzione avveniva in piccoli mortai di pietra, pronti a regalare una miscela destinata al connubio con sughi, olio o fichi freschi. Al primo Farinella in bianco e verde ha fatto seguito quello che ha segnato la storia più recente del repertorio carnascialesco, forgiato in una veste variopinta pronta a richiamare i colori tipici di questo angolo del mediterraneo.

(i testi sono tratti dal sito ufficiale del Carnevale di Putignano) 


BUON CARNEVALE E BUON DIVERTIMENTO A TUTTI VOI!!!!


2 commenti:

  1. Grazie per il vostro commento, contenta che ti piaccia le copertine, sono molto belle le vostre opinioni (spero tu stia bene tradotte in italiano)...baci
    ¡¡buon carnevale!!

    RispondiElimina
  2. Hola Paki. tranquila, has traducido muy bien! Carnaval usted demasiado buena!
    Caterina

    RispondiElimina

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